Piccolo riassunto delle puntate precedenti: sono a Lucca per la fiera e sono in delirio mistico da standismo allo stato bradipo.
Indi percui scrivo grandi verità, come gli sciamani indiani dopo esseri strafatti col calumet della pace. Sotto l'effetto di codesti stupefacenti rivelatori ho deciso di parlare di come l'operatore tipo del settore ludico si evolve nei 5 giorni del "Paura & Delirio a LuccaComicsandGames".
La prima parte del post la trovate a questo link. Se non l'avete fatto leggetevela sennò ci capite una ceppa.
Per il live report rimandiamo a domani che è meglio. Sennò muoro.
FASE 3: AFFATICAMENTO
Ore 07:00 : Sveglia. Tiri un porcone rituale perchè hai ancora sonno. Ma ti alzi comunque agilmente.
Ore 07:30 : Colazione guardando la TV della sala ristorante dell'albergo. Guardi le notizie con il cervello un po' distratto che sei impegnato ad assimilare la caffeina dal fumo emesso dal cappuccino. Che è il secondo giorno ed oggi si comincia a fare sul serio.
Ore 08:00 : Parti dall'albergo diretto al tuo stand con la voglia di spaccare il multiverso. I multisbadigli fanno però percepire ai tuoi compagni che nonostante le parole non sei fresco come ieri.Dai la colpa al tuo essere over 30. In realtà puoi ancora tagliare in due le montagne come Kenshiro quando gli girano male le balle. Si, credici.
Ore 08:30 : Arrivi al bancone. Guardi lo stand e pensi che si, oggi và tutto bene così e non c'è nulla da aggiustare. Dai due calci al cadavere di pizzetta sopravvissuto al giorno prima, per nasconderla dalla vista dei clienti. Le caprette ti guardano circospette.
Ore 09:00 : Si aprono le porte. Ricominci a pensare al fatturato, anche se sospetti che qualcuno dei possibili clienti sia lì per farti più un dispetto che un favore. Il loro entrare in orde ti ricorda uno dei tanti scontri fra le tifoserie di Arsenal e Liverpool.
Ore 12:00 : Hai fame come non ne hai mai avuta. La giornata è stancante e necessiti energie. Mangi 3 tramezzini, il ramen, 2 banane e ti bevi alla goccia una boccia da 3 litri di coca. Il rutto che segue scoperchia lo stand del vicino. Un tappetaro fuori dalla tensostruttura comincia ad urlare inneggiando al risveglio dei grandi antichi sulla terra.
Ore 16:00 : Guardi l'ora e ti rendi conto che il tempo sta letteralmente volando. Sei però già un po' cottarello. I tuoi piedi segnalano senza mezze misure che sono pronti a citarti in giudizio se non ti siedi cinque minuti. Per non sentire il loro reclamo li zittisci con una focaccina speck e mascarpone fritta. I piedi smettono di parlare ma senti strane associazioni fra divinità e animali da cortile provenire vicino alla zona del tuo fegato.
Ore 19:00 : E due. Giro di boa. Controlli il perimetro della tua pancia e pensi che tra poco, se vai avanti così, sarai tu la boa. Ti balla un occhio. Sarà un colpo di freddo, che magari uscire a fumare in mezze maniche alle sei di sera non è proprio l'idea migliore.
Ore 20:30 : Seconda cena lavorativa. Tu e i compagni di viaggio parlate di cose più sobrie. Qualcuno addirittura propone di andare a ballare. L'idea non è poi così brutta, se non fosse che domani è sabato e in fiera ci sarà il mondo. Finito di mangiare vai a letto e dormi, dormi come se non ci fosse un domani. Il sonno è però disturbato da sogni strani e apparentemente senza senso.
Ore 07:00 : Sveglia. Tiri un porcone rituale perchè hai ancora sonno. Ma ti alzi comunque agilmente.
Ore 07:30 : Colazione guardando la TV della sala ristorante dell'albergo. Guardi le notizie con il cervello un po' distratto che sei impegnato ad assimilare la caffeina dal fumo emesso dal cappuccino. Che è il secondo giorno ed oggi si comincia a fare sul serio.
Ore 08:00 : Parti dall'albergo diretto al tuo stand con la voglia di spaccare il multiverso. I multisbadigli fanno però percepire ai tuoi compagni che nonostante le parole non sei fresco come ieri.Dai la colpa al tuo essere over 30. In realtà puoi ancora tagliare in due le montagne come Kenshiro quando gli girano male le balle. Si, credici.
Ore 08:30 : Arrivi al bancone. Guardi lo stand e pensi che si, oggi và tutto bene così e non c'è nulla da aggiustare. Dai due calci al cadavere di pizzetta sopravvissuto al giorno prima, per nasconderla dalla vista dei clienti. Le caprette ti guardano circospette.
Ore 09:00 : Si aprono le porte. Ricominci a pensare al fatturato, anche se sospetti che qualcuno dei possibili clienti sia lì per farti più un dispetto che un favore. Il loro entrare in orde ti ricorda uno dei tanti scontri fra le tifoserie di Arsenal e Liverpool.
Ore 12:00 : Hai fame come non ne hai mai avuta. La giornata è stancante e necessiti energie. Mangi 3 tramezzini, il ramen, 2 banane e ti bevi alla goccia una boccia da 3 litri di coca. Il rutto che segue scoperchia lo stand del vicino. Un tappetaro fuori dalla tensostruttura comincia ad urlare inneggiando al risveglio dei grandi antichi sulla terra.
Ore 16:00 : Guardi l'ora e ti rendi conto che il tempo sta letteralmente volando. Sei però già un po' cottarello. I tuoi piedi segnalano senza mezze misure che sono pronti a citarti in giudizio se non ti siedi cinque minuti. Per non sentire il loro reclamo li zittisci con una focaccina speck e mascarpone fritta. I piedi smettono di parlare ma senti strane associazioni fra divinità e animali da cortile provenire vicino alla zona del tuo fegato.
Ore 19:00 : E due. Giro di boa. Controlli il perimetro della tua pancia e pensi che tra poco, se vai avanti così, sarai tu la boa. Ti balla un occhio. Sarà un colpo di freddo, che magari uscire a fumare in mezze maniche alle sei di sera non è proprio l'idea migliore.
Ore 20:30 : Seconda cena lavorativa. Tu e i compagni di viaggio parlate di cose più sobrie. Qualcuno addirittura propone di andare a ballare. L'idea non è poi così brutta, se non fosse che domani è sabato e in fiera ci sarà il mondo. Finito di mangiare vai a letto e dormi, dormi come se non ci fosse un domani. Il sonno è però disturbato da sogni strani e apparentemente senza senso.
E' l'alba dell'apocalisse.
FASE 4: DECADIMENTO
Ore 07:00 : Sveglia. La spegni.Scatta la seconda sveglia dopo 5 minuti. La rispegni. Lei ti insiste la vita ancora 5 minuti. Alla fine il tuo compagno di stanza ti tira una ciabatta e pretende che alzi il tuo pesante culo dal letto. Ti trascini in bagno, rischiando di dare una facciata sul lavandino mentre lavi i denti.
Ore 07:30 : Colazione guardando la TV della sala ristorante dell'albergo. Ascolti le notizie con l'udito ovattato. Presumi stiano parlando della nomina a cancelliere del Reich di Otto Von Bismark.
Ore 08:00 : Parti dall'albergo diretto con la voglia di spaccare il multiverso. Inciti i compagni con un pistolotto di 15 minuti contenente le parole Libertà, Forza d'animo, spirito di sacrificio, telefunken, matsugoru, habemus papam e robe simili. I colleghi, preoccupati, chiamano il 118.
Ore 08:30 : Arrivi al bancone. Guardandoti intorno noti che,cazzo, non avevi portato copie di Guitar Hero 5. Anche perchè non vendi videogiochi. Un tizio a fianco che non conosci chiama la sicurezza. Ritornato al posto assegnato dall'organizzazione fiera vedi la pizzetta, con indosso la maglietta dello staff, che stà aprendo al posto tuo. Le caprette ti guardano rassegnate.
Ore 09:00 : Si aprono le porte. Le visioni idilliache dei giorni precedenti sono sostituite da un orda di Uruk-Hai, pronte ad assaltare tutto per recuperare l'anello che è nel tuo dito. Ti lanci sotto il bancone per nasconderti e non farti trovare.Non avranno mai il tuo tesssssoro. Nel mentre l'ambulanza arriva e due simpatici figuri di bianco vestiti ti illustano i nuovi ritrovati nel campo della moda. La camicia con le maniche di dietro.
Ore 12:00 : Non hai poi così tanta fame, mangerai giusto giusto quei 5 kg di orsetti gommosi innaffiati in due Morettone da 66 per tenerti in forze. Gli orchi possono sempre tornare per catturarti e portarti a Mordor. Non puoi lasciare la posizione.
Ore 16:00 : Guardi l'ora e ti rendi conto che il tempo non passa mai più. Trascini le tue stanche membra nel perimetro dello stand vagando con occhi vitrei. Un tizio in cosplay da Rick Grimes ti tiene d'occhio con una doppietta, che non si sa mai.
Ore 19:00 : Tre. Sussurri solo un "ahsgyguhuqhgqlallala". In realtà volevi dire: Ok regà! Andiamo tutti all'hotel a festeggiare il fantastico successo di oggi!" I tuoi colleghi chiedono in prestito il fucile al tizio di prima per controllare che la trasformazione non si completi troppo in fretta.
Ore 20:30 : Terza cena lavorativa. I più avventurosi decidono di cenare in qualche localino fico di Lucca. Opti per trascinarti verso il ristorante dell'albergo dove mangi una pizza. In tutto paghi un conto di 115 euro. Le comodità si pagano. Arrivi a letto dove ti addormenti vestito, sopra le coperte, con la giacca. Almeno domattina potrai svegliarti più tardi che sei già pronto per uscire e puoi dormire di più.
Ore 07:00 : Sveglia. La spegni.Scatta la seconda sveglia dopo 5 minuti. La rispegni. Lei ti insiste la vita ancora 5 minuti. Alla fine il tuo compagno di stanza ti tira una ciabatta e pretende che alzi il tuo pesante culo dal letto. Ti trascini in bagno, rischiando di dare una facciata sul lavandino mentre lavi i denti.
Ore 07:30 : Colazione guardando la TV della sala ristorante dell'albergo. Ascolti le notizie con l'udito ovattato. Presumi stiano parlando della nomina a cancelliere del Reich di Otto Von Bismark.
Ore 08:00 : Parti dall'albergo diretto con la voglia di spaccare il multiverso. Inciti i compagni con un pistolotto di 15 minuti contenente le parole Libertà, Forza d'animo, spirito di sacrificio, telefunken, matsugoru, habemus papam e robe simili. I colleghi, preoccupati, chiamano il 118.
Ore 08:30 : Arrivi al bancone. Guardandoti intorno noti che,cazzo, non avevi portato copie di Guitar Hero 5. Anche perchè non vendi videogiochi. Un tizio a fianco che non conosci chiama la sicurezza. Ritornato al posto assegnato dall'organizzazione fiera vedi la pizzetta, con indosso la maglietta dello staff, che stà aprendo al posto tuo. Le caprette ti guardano rassegnate.
Ore 09:00 : Si aprono le porte. Le visioni idilliache dei giorni precedenti sono sostituite da un orda di Uruk-Hai, pronte ad assaltare tutto per recuperare l'anello che è nel tuo dito. Ti lanci sotto il bancone per nasconderti e non farti trovare.Non avranno mai il tuo tesssssoro. Nel mentre l'ambulanza arriva e due simpatici figuri di bianco vestiti ti illustano i nuovi ritrovati nel campo della moda. La camicia con le maniche di dietro.
Ore 12:00 : Non hai poi così tanta fame, mangerai giusto giusto quei 5 kg di orsetti gommosi innaffiati in due Morettone da 66 per tenerti in forze. Gli orchi possono sempre tornare per catturarti e portarti a Mordor. Non puoi lasciare la posizione.
Ore 16:00 : Guardi l'ora e ti rendi conto che il tempo non passa mai più. Trascini le tue stanche membra nel perimetro dello stand vagando con occhi vitrei. Un tizio in cosplay da Rick Grimes ti tiene d'occhio con una doppietta, che non si sa mai.
Ore 19:00 : Tre. Sussurri solo un "ahsgyguhuqhgqlallala". In realtà volevi dire: Ok regà! Andiamo tutti all'hotel a festeggiare il fantastico successo di oggi!" I tuoi colleghi chiedono in prestito il fucile al tizio di prima per controllare che la trasformazione non si completi troppo in fretta.
Ore 20:30 : Terza cena lavorativa. I più avventurosi decidono di cenare in qualche localino fico di Lucca. Opti per trascinarti verso il ristorante dell'albergo dove mangi una pizza. In tutto paghi un conto di 115 euro. Le comodità si pagano. Arrivi a letto dove ti addormenti vestito, sopra le coperte, con la giacca. Almeno domattina potrai svegliarti più tardi che sei già pronto per uscire e puoi dormire di più.
FASE 5: DISTRUZIONE
Ore 07:00 : Sveglia..
Ore 08:00 : Apri gli occhi come Mia Wallace dopo la botta di adrenalina nel cuore e ti rendi conto che sei in ritardo. Come Pegasus alla fine del grande tempio ti trascini fuori dalla stanza e vai in macchina. Trovi i colleghi fuori ad aspettarti, intenti a scrivere un necrologio per l'occasione.
Ore 08:30 : Arrivi al bancone. Lo stand assomiglia alla quella città in Fallout 3, dopo che parte un'atomica. Le caprette fanno seppuku in segno di protesta.
Ore 09:00 : Si aprono le porte. Osservi la clientela arrivare. Piove pure e per non bagnarsi si ammassano all'interno del Games. Dalle pareti, escono dalle fottutissime pareti.
Ore 12:00 : Non mangi. Vuoi lasciarti morire ed immolarti al grande Dio Fiera, prendendo il nome di San Tizio da LuccaComics. I colleghi chiamano un padre esorcista.
Ore 16:00 : Guardi l'ora e ti rendi conto che mancano tre ore. Il cervello si mette in modalità emergenza maxima e riprendi un corretto uso delle funzioni motorie e verbali. Se non fosse per quel rivolo di bava non asciugato che cola dal lato esterno della bocca sembreresti una persona normale. Davvero!
Ore 19:00 : Stormi di colombe volano alte nel cielo notturno portando infiniti ramoscelli di ulivo, indicando che il diluvio è finito e la razza umana è sopravvissuta. Stappi un boccione di Crystal del 1970 per festeggiare e ci schizzi la gente come sul podio del Gran Premio di Imola. Ora puoi andare a sfogare la repressione partecipando alla tradizionale caccia all'uomo. Ti armi di Estrema Ratio ed M4, metti una benda rossa sulla fronte e via.
Ore 20:30 : Hai sbaraccato lo stand, tutto è sul furgoncino. Sei finalmente pronto a partire. Riprometti a te stesso che questo era veramente l'ultimo anno.
Ore 07:00 : Sveglia..
Ore 08:00 : Apri gli occhi come Mia Wallace dopo la botta di adrenalina nel cuore e ti rendi conto che sei in ritardo. Come Pegasus alla fine del grande tempio ti trascini fuori dalla stanza e vai in macchina. Trovi i colleghi fuori ad aspettarti, intenti a scrivere un necrologio per l'occasione.
Ore 08:30 : Arrivi al bancone. Lo stand assomiglia alla quella città in Fallout 3, dopo che parte un'atomica. Le caprette fanno seppuku in segno di protesta.
Ore 09:00 : Si aprono le porte. Osservi la clientela arrivare. Piove pure e per non bagnarsi si ammassano all'interno del Games. Dalle pareti, escono dalle fottutissime pareti.
Ore 12:00 : Non mangi. Vuoi lasciarti morire ed immolarti al grande Dio Fiera, prendendo il nome di San Tizio da LuccaComics. I colleghi chiamano un padre esorcista.
Ore 16:00 : Guardi l'ora e ti rendi conto che mancano tre ore. Il cervello si mette in modalità emergenza maxima e riprendi un corretto uso delle funzioni motorie e verbali. Se non fosse per quel rivolo di bava non asciugato che cola dal lato esterno della bocca sembreresti una persona normale. Davvero!
Ore 19:00 : Stormi di colombe volano alte nel cielo notturno portando infiniti ramoscelli di ulivo, indicando che il diluvio è finito e la razza umana è sopravvissuta. Stappi un boccione di Crystal del 1970 per festeggiare e ci schizzi la gente come sul podio del Gran Premio di Imola. Ora puoi andare a sfogare la repressione partecipando alla tradizionale caccia all'uomo. Ti armi di Estrema Ratio ed M4, metti una benda rossa sulla fronte e via.
Ore 20:30 : Hai sbaraccato lo stand, tutto è sul furgoncino. Sei finalmente pronto a partire. Riprometti a te stesso che questo era veramente l'ultimo anno.
Per caso incontri il responsabile stand della fiera e preordini un 10x10 per la prossima edizione.
Questo è quanto. Ci vediamo domani per il quasi live report, notte a tutti che son le 2. Cazzo. Fase 4, arrivo.
See ya!
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